2 luglio 2007

Cervinia

3 gennaio 2007 - 6.37 p.m.

Affondano gli scarponi nella neve.
Affondano nel bianco dal bagliore accecante.
"… as we sail into the mystic…"
La voce di Van è sole arancio e liquore, scalda l'anima tra le sferzate gelide.
Le montagne chiudono lo sguardo, ma la mente va oltre.
La mente conosce il mare.

Quercia, che non teme la nera chioma.
Affondi le radici spesse nella terra arida,
mentre attendi la pioggia, linfa vitale.

Rossa come gli slanci e i pensieri peccaminosi.
Nera come la paura del vuoto che tieni per mano,
mentre abbracci il tuo uomo
fatto di ferite e dolcezze taumaturgiche.
Lo stringi come se non ci fosse domani.
Baci la paura, scopi l'abbandono.

Magie semirette
partono dal cuore e sfidano l'infinito.

Nessun commento: