29 novembre 2007

*he* knows full well



"... the screen door slams
Mary's dress waves
Like a vision she dances across the porch
As the radio plays
Roy Orbison singing for the lonely
Hey that's me and I want you only..."

Seduta non riesco più a starci. Nell'aria la mia canzone preferita.
Verso il palco, viva, canto con tutta la voce che ho in corpo e sorrido, sorrido di pancia.
Mi volto e mi accorgo che *lui* mi sta guardando, mentre ballo e mi lascio avvolgere dalla musica.
"Sei bella. E' proprio il tuo mondo".
Dio, quest'uomo sa esattamente chi sono!

19 novembre 2007

(*you*) folk-like



"... I'll work for your love, dear
I'll work for your love
What others may want for free
I'll work for your love..."

Vibrazioni calde di chitarra acustica. Melodie di miele al pianoforte. Parole semplici, che non smetto mai di cantare. Cicatrici coccolate dal sole. Suoni che chiamano piedi nudi su parquet. Sorrisi fatti di lacrime.

Sei come folk.
Neve all'equatore.
Nel petto e nelle vene.

27 ottobre 2007

fireworks



"... you, soft and only
you, lost and lonely
you, strange as angels
dancing in the deepest oceans
twisting in the water
you're just like a dream..."


Oltre le tende splende il sole. Persone e automobili si affaccendano in giro. Milano è così radiosa oggi, che le preoccupazioni sbiadiscono di fronte al suo sorriso.

Penso al nostro rientro a casa, quella sera, alle tue lacrime, vere e bellissime, su Cirano. Penso che mai un uomo è stato capace di toccarmi così a fondo, di comprendere ogni mia sfaccettatura e amarla come fosse un dono.

Tutto quello che all'inizio sembrava insormontabile è diventato così semplice quando mi hai preso per mano. E ogni volta che facciamo l'amore, carne, cuore e anima insieme perfettamente esplodono.

Mai così donna.
Mai così sicura.
Mai così grata.
Mai così Viva!

16 ottobre 2007

rassicurazioni (something 2 believe in)



"ti amo.

mi manchi da quando sono partito
non oggi alle 6, ma quando sono partito per il militare
forse anche prima"

12 ottobre 2007

amarcord (vecchi post)


30 marzo 2005

... Calipso, oh Calipso! Penso spesso a lei. Ha amato Ulisse. Hanno vissuto insieme sette anni. Non sappiamo per quanto tempo Ulisse avesse condiviso il letto con Penelope, ma certo non così a lungo. Eppure tutti esaltano il dolore di Penelope e irridono le lacrime di Calipso...


Verità sacrosanta! Nessuno ha mai pensato a quanto debba aver sofferto questa ninfa, che salvò Odisseo da una morte sicura, lo amò profondamente, lo accudì per anni a Ogigia, e poi lo vide partire e lasciarla per sempre. Ebbene sì, il "temerario" Odisseo approdò nell'universo incantato di Calipso, lo inondò di emozioni, di brividi e carne, ma poi scelse il ritorno

... All'esplorazione appassionata dell'ignoto (l'avventura), preferì l'apoteosi del noto (il ritorno). All'infinito (giacché l'avventura ha la pretesa di non avere mai fine), preferì la fine (giacché il ritorno è la riconciliazione con la finitezza della vita)...

infliggendole un dolore che non si placherà mai, abbandonandola al dolore dell'ignoranza.

... In greco "ritorno" si dice nòstos. Álgos significa "sofferenza". La nostalgia è dunque la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare. In spagnolo, añoranza viene dal verbo añorar ("provare nostalgia"), che viene dal catalano enyorar, a sua volta derivato dal latino ignorare. Alla luce di questa etimologia, la nostalgia appare come la sofferenza dell'ignoranza. Tu sei lontano, e io non so che ne è di te...

Leggendo Kundera, ripenso a qualche anno fa (5... 6 forse... sembra un'eternità), quando, ignaro di quanto mi avresti cambiato, mi hai inflitto lo stesso dolore.

Allora desideravo davvero essere Penelope. Come lei, avrei saputo aspettare il mio uomo per più di vent'anni, senza mai cedere alle lusinghe dei Proci. Avrei salutato coraggiosa le sue partenze e atteso paziente i suoi ritorni, amandolo incondizionatamente. Ma i tuoi gesti mi hanno reso egoista, e le tue parole mi hanno trasformato in Calipso

... So anch'io, e molto bene, che a tuo confronto la saggia Penelope per aspetto e grandezza non val niente a vederla... Ma anche così desidero e invoco ogni giorno di tornarmene a casa, vedere il ritorno...

e soffro ancora i postumi della metamorfosi, in questa grotta che ormai d'incanto ha ben poco.

... E il sole s'immerse e venne giù l'ombra: entrando allora sotto la grotta profonda l'amore godettero, stesi vicino uno all'altra...

----------------------------------------

12 ottobre 2007

Raggi di luce illuminano la grotta. L'egoismo è una porta chiusa. Raccolgo da terra gli errori fatti, briciole di pane per ritrovare la strada. La colpa sbiadisce nei nostri sguardi.

9 ottobre 2007

le cose davvero importanti

ON AIR: Powderfinger (Cowboy Junkies)

Bevo una tisana rilassante e focalizzo l'attenzione sulle cose davvero importanti.

Lui che sussurra "sei il mio amore" (pochi minuti fa al telefono) e mi apre il cuore ogni giorno di più.
Io che, per la prima volta nella mia vita, ho la certezza di non voler accanto nessun altro.

Per tutto il resto, nonostante la frustrazione, continuo a darmi da fare.
Questa sera però il resto può anche andarsene affanculo.

1 ottobre 2007

tremblin' leaf


ON AIR: Dear Darkness (P.J. Harvey)

3 di notte. La casa vuota.
Lo stomaco brucia e voglia di piangere.
Nero di nuovo, per la prima volta, dopo anni di luce costante.
Nausea, dolori alla pancia. La carne trema. La mente vacilla, mentre cerca un perché. Allungo la mano verso il tuo cuscino e ti vorrei qui a stringermi forte.

"... Dear darkness
Dear darkenss
Won't you cover, cover me again?
Dear darkness, dear
I've been your friend for many years..."

30 settembre 2007

dancin' queens (amiche per sempre)



Reginette
per una sera, sul mio bolide rosso, lungo la strada che riporta a qualche anno fa. Amiche per davvero, amiche per sempre. Donne nella carne, bambine nel cuore. Balliamo felici.
Comunque per mano.

25 settembre 2007

da sempre

ON AIR: Joanna Newsom

Una settimana davvero insieme. Alzarsi la mattina col suo bacio del buongiorno. Rientrare dal lavoro e trovarlo a Casa che apre la porta e mi sorride. Poter fare progetti a breve scadenza. Andare assieme a sentire Battiato, mangiarsi una pizza e poi fare l'amore fino alle due di notte. Arrivare per mano a un week-end di emozioni e suggestioni. Lui che affonda il cuore nelle mie radici, mi accompagna lungo le strade in cui è cresciuto mio nonno e conquista a pelle le persone per me importanti.

Amo quest'uomo e i suoi occhi. Li amo entrambi da sempre.

"... from the top of the flight
Of the wide, white stairs
Through the rest of my life
Do you wait for me there?..."

17 settembre 2007

all that glitters...


A volte la mente dà vita a fuochi immensi.
Mi mandi solo oggi questa poesia, scritta per me quasi quattro anni fa:

14 feb 2004
Ho cercato fra i Poeti e i Sognatori
le parole più adatte
a dirti quanto io provo per te.
Le ho trovate nel mio cuore,
e sono: "T'amo".

La leggo con gli occhi di un'anziana amica. La sento col cuore (che ora è nelle mani di chi lo possiede da sempre). Sono dolci. Le stringo a me come stringevo il primo orsacchiotto di pezza. Parole bambine, riconsegnate alla loro semplicità, svestite di ogni orpello fantastico. Non sei più Shakespeare, nemmeno Joyce. Oggi sei soltanto il mio amico fragile, rimasto a terra quando io avevo già spiccato il volo.

14 settembre 2007

segni


Seduta alla scrivania, cerco di non pensare a cosa potrebbe essere domani. Focalizzo l'attenzione sui miei punti fermi. Le mie priorità sono cambiate.

So di non essere più disposta a rinunciare a corse in vespa e respiri profondi solo per firmare una pagina. Voglio tracciare una rotta più complessa, che tocchi luoghi difficili da raggiungere.

So che per lasciare un segno, non occorre necessariamente una penna. Voglio lasciare segni negli sguardi, nella carne, nell'anima.

6 settembre 2007

quello che sento

ON AIR: Like a rolling stone (Bob Dylan)

Ci sono cose che sento. Cose che arrivano dritte tra la pancia e l'inguine. Arrivano come ondate calde e fanno brillare lo sguardo.

Respiro profondamente. Come se inalassi il mondo, interamente avvolto e catturato nei miei polmoni.

Tu e la musica soltanto avete questo potere su di me. Sulla carne, sull'anima. Liquidi tra le pieghe della pelle. Vi assorbo. Mi nutro.

4 settembre 2007

rotte II

27 agosto 2007 - ore 09:48 p.m. (dal Moleskine)

Planiamo su catrame nero vischioso. La luna splende lattea. Lontane le luci del Giglio. Non esiste nulla di più immenso del mare.

3 settembre 2007

rotte

26 agosto 2007 - ore 07:47 p.m. (dal Moleskine)

ON AIR: Thrasher (Neil Young)

Porto di Solenzara. Luna piena. Acqua liscia come olio. Nata per stare in mare. E domani rotta verso il Giglio.

certainties II

(Caprera, agosto 2007)

Fare l'amore con lui su Bora, ormeggiata tra l'acqua e le stelle. Stringerlo forte e sapere che non esiste nessun altro.

in viaggio II

17 agosto 2007 - ore 10:00 a.m. (dal Moleskine)

Sul treno per Parma. Ancora rotaie, ancora terre che scorrono veloci. Resta fermo lui e questa nostra vacanza ancora tutta da vivere, ma già impressa nei ricordi. Scoprire insieme posti nuovi. Commuoversi mentre un amico accompagna la sua donna all'altare. Addormentarsi in letti sconosciuti, eppure sentirsi a casa. E' tempo d'acqua e di vele ora. Tempo di viaggi senza confini.

"... where the ocean meets the sky
I'll be sailing..."

16 agosto 2007

corvi e girasoli


13 agosto 2007 - ore 10:25 a.m. (dal Moleskine)

ON AIR: Satellite of love (Lou Reed)

In viaggio verso Varsavia (Warszawa). Asfalto disconnesso e scritte che non conosco. Ai bordi delle strade vendono sacchi di patate. Povertà e rovine, ma su finestre e balconi tanti fiori. Polonia malinconica e orgogliosa. Paese di corvi e infinite pianure. Il cielo è grigio, ma nei cortili sbocciano i girasoli.

my own movie


12 agosto 2007 - ore 19:43 p.m. (dal Moleskine)

Breslavia (Wroclaw). Entrati ora in hotel. A pochi metri Al di Meola sta suonando dal vivo. Dai lucernari della stanza vediamo il fiume. Il vento scompiglia i capelli. And I'm a movie star. :-)

in viaggio


12 agosto 2007 - ore 2:30 p.m. (dal Moleskine)

L'asfalto caldo scivola come burro sotto le ruote. 22° al sole. Passiamo Plauen (città delle punte) e sulla destra uno specchio d'acqua. Vita on the road, quella per cui sarei nata, se non avessi radici ben puntate nel terreno. Muovermi tra lembi di terra che cambiano nome e lingua. Nomade di carne e anima, ma con una casa in cui poter tornare ogni volta che ne sento il bisogno. Pietra rotolante con molto da perdere e altrettanto per cui sorridere di pancia.

"... How does it feel
To be without a home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?..."

11 agosto 2007

delusioni e caffè


"... Gentile Dottoressa..., La informo che si è conclusa la selezione in oggetto a cui Lei ha partecipato. Pur ritenendo interessanti il Suo profilo e la Sua preparazione abbiamo, in questa occasione, optato per un'altra candidatura..."
Una giornata in cui, dopo pranzo, assieme al caffè, ti arriva una mail di questo genere, non è esattamente il mio ideale di giornata.

Soprattutto se si trattava di un'ottima opportunità e di un gran bel modo per mandare affanculo i tuoi attuali capi. Soprattutto se sei passata da casa con lui solo per una notte, perché domani iniziano le vostre vacanze, il vostro viaggio, e una cazzo di mail in qualche modo li ha appena macchiati di nero.

Ma ci si rimette comunque in piedi... Perché, nonostante le delusioni, non dimentico le cose per cui devo baciarmi i gomiti. Una, in questo preciso istante, sta riposando a pochi metri da me e da domani masticherà chilometri e chilometri solo per starmi accanto e accompagnarmi al matrimonio di un amico.

Anche se questo mondo fa di tutto per gettare nel panico, io, dal mio piccolo angolo di caos, non perdo mai di vista i veri punti fermi.

8 agosto 2007

nuove strade


Domani a quest'ora sarò già in treno da un po'. Una puntatina nella terra del tortello alla lastra e poi via verso nuove avventure tra Polonia e Germania. Le vacanze di quest'anno mi calzano davvero a pennello. Qualche giorno di vita da spiaggia per cancellare le nevrosi da ufficio. Avventure sulle "highway" polacco-germaniche, alla scoperta di nuovi angoli preziosi e culture differenti.

E poi via, lontani dal mondo, a sfrecciare tra venti e flutti con le vele cazzate a dovere! Quindi poco importa se oggi piove e il sole nemmeno si scorge tra i nuvoloni neri. Tra qualche ora avrò i suoi occhi e lo sguardo proiettato verso nuove strade.

7 agosto 2007

ore piccole, bambine grandi


Oggi il cielo è coperto. Si è anche vista qualche goccia di pioggia poco fa. Del resto, come dice lui, sempre meglio che lavorare.

Ieri la nottata è volata a suon di chiacchiere. Io, M. e S., appollaiate sul muretto in baia, abbiamo riso di gusto, come non facevamo da tempo. Abbiamo tirato le 3, senza nemmeno accorgercene, parlando di emozioni, deviazioni e scivoloni dell'anno passato. Era un po' che non facevo la "ragazzina" e, devo dire, ogni tanto ci vuole. Salvo poi stamane svegliarmi alle 8.30 spaccate e non riuscire più a riprendere sonno.

Mentre mi ascoltavo parlare ieri sera, mi rendevo conto di come questi 10 mesi mi abbiano fatto crescere più di qualsiasi altra esperienza. Di come "IO" non sia più il centro dell'universo, ma ci sia qualcosa di più importante ancora. Qualcosa da proteggere, da difendere. Per cui essere eternamente grata e felice.

6 agosto 2007

that's why I love the summertime


Alzarsi la mattina, collegarsi al messenger dal terrazzino vista mare, e vedere che molti ancora lavorano, mentre tu ti rilassi e fai colazione davanti a un panorama niente male.

Accendere la tv e accorgersi che la programmazione estiva è quasi più decente di quella invernale. Potersi gustare un documentario sulla presunta morte di Paul McCartney, senza doversi preoccupare di dover correre in ufficio.

Scendere in spiaggia, mangiare un boccone e poi farsi una mano di scopone scientifico con gli amici dopo il caffé. Leggere un po' e poi abbioccarsi sul lettino. Svegliarsi, fare 20 metri e buttarsi in acqua.

Sono solo alcuni dei motivi per cui adoro le vacanze estive.

5 agosto 2007

old traditions (back home)


Le vecchie tradizioni vanno rispettate. Così ieri sera non ci siamo fatti mancare l'appuntamento post-cena all'Ultima Spiaggia. Che non è esattamente La Capannina, ma ha comunque il suo perché. Non ci sono santi: questo paesino bagnato dal mare, pur piccino e poco battuto dai veri viveur, per noi resta sempre un angolo di paradiso. Seduti al tavolino, ci siamo raccontati le ultime novità cittadine. S. è andata a stare per conto suo e ha dipinto le pareti della sua camera di arancione. Io invece ho la fissa del bianco e la mia stanza sembra una tela intonsa, ancora da pittare. L. ha appena avuto un figlio. E. si sposa la prossima settimana.

Le estati corrono. Si cresce, si cambia, le responsabilità aumentano e ritrovarsi ogni anno ai tavolini dell'Ultima Spiaggia è un po' come mettere tutto nero su bianco. Eppure, nonostante il passare del tempo, ci sono luoghi, cose e persone che si finirà sempre per identificare come Casa.

4 agosto 2007

all possibilities


"... we were born before the wind
Also younger than the sun
Ere the bonnie boat was won
as we sailed into the mystic

Hark, now hear the sailors cry
Smell the sea and feel the sky
Let your soul and spirit fly
into the mystic..."

Mentre cerco di scrivere qualche riga, la Rete va e viene. Pare che la connessione umts/gps, o quello che è, non ami molto il mare. Poco male, perché io di mare ci vivo e sto già respirando iodio a pieni polmoni. Da ieri sono ufficialmente in ferie e ho festeggiato l'avvenimento con un battesimo serale in perfetto stile cinematografico: pochi minuti dopo l'arrivo del treno ero già in acqua. Io e un paio di gabbiani soltanto ci siamo goduti un mare caldo e trasparente.

Non esiste nient'altro in grado di calmarmi e trasmettermi quel senso di pace e tranquillità estrema. Soltanto l'acqua salata ci riesce. Mi basta guardare l'orizzonte per pensare che nulla è davvero impossibile. Tutto è così piccolo e insignificante di fronte al mare. Ogni cosa deve piegarsi ai suoi guizzi, ai suoi umori e alle sue tempeste. Navigare a oltranza, spingersi fino ai confini del mondo. Questo è il mare. Territorio del possibile.

2 agosto 2007

eyes wide opened


ON AIR: In your eyes (Peter Gabriel)


Oggi pausa pranzo con l'amichetta e la sua piccola. Ogni volta che guardo quell'esserino meraviglioso, cerco di immaginare la mia pancia gonfia e la musica che le farei ascoltare.

Da quasi un anno non faccio più il sogno ricorrente di me sulla spiaggia con in braccio una bimba. Oggi sogno soprattutto a occhi aperti. E se penso ai suoi occhi, ho la certezza che saranno i tuoi.

30 luglio 2007

piccole cose


ON AIR: Annie's Song (John Denver)

Riscopro cose da poco, io che da piccola credevo di dover conquistare il mondo. Mi accorgo che è il mondo a conquistarmi lentamente con le sue scintille. Viva ogni volta che incrocio i suoi occhi. Forte ogni volta che so mettere da parte me stessa e le paure, per essere Donna. Riascolto note bambine. Antiche emozioni che conosco, ma avevo dimenticato. La semplicità è una gemma preziosa.

"... You fill up my senses
Like a night in the forest
Like the mountains in springtime
Like a walk in the rain
Like a storm in the desert
Like a sleepy blue ocean
You fill up my senses
Come fill me again

Come let me love you
Let me give my life to you
Let me drown in your laughter
Let me die in your arms
Let me lay down beside you
Let me always be with you
Come let me love you
Come love me again
Let me give my life to you..."

27 luglio 2007

di battiti in h2o


ON AIR: Here's That Rainy Day (Bill Evans)


Ancora qualche buona nota prima della nanna.
Ancora qualche ora e sarà di nuovo acqua.
Immensa, vitale, profonda, estesa a perdita d'occhio.
Acqua di velluto e di sale, che avvolge la pelle come liquido amniotico.
Nera, donna, misteriosa e autoritaria.
Mare: da sempre amore viscerale e incondizionato.
Un giorno mi avrebbe portato da te.

23 luglio 2007

il cuore pieno, la casa vuota


ON AIR: "... Willi be my love...
No glamour for Willi
She says that's fine
It's not her way
It's not her line..."


Sola in casa, a pochi passi dal nostro letto. I Television nelle casse. Dolci baci a colazione stamattina e poi tu di nuovo alle tue cose, io alle mie. Il cuore è pieno. Colmo delle tue attenzioni, delle tue magie, delle tue parole. Eppure ancora affamato dei tuoi occhi.

11 luglio 2007

no other place


... I'll be dreaming my dreams with you
And there's no other place
that I'd lay down my face
I'll be dreaming my dreams with you...

6 luglio 2007

going, going... gone


Ancora un paio d'ore
e si salta sul treno.
Voglia voglia voglia
di essere già tra le tue braccia.

5 luglio 2007

free climbing


Strane vette
di malintesi e paure non dette.
Scalatori sospesi nel vuoto,
per sempre legati da un'unica fune.

4 luglio 2007

pensieri notturni

"... she is strong in his hands
she is beyond her..."

3 luglio 2007

sleeping beauty

1 luglio 2007 - 11.30 p.m.

Lo guardo mentre dorme
e so di non poter amare più forte di così.

2 luglio 2007

almost me + you

30 giugno 2007 00:48 a.m.

Ancora poche ore
e poter finalmente bere dai tuoi occhi.

draining off

27 giugno 2007 - 10:03 p.m.

Giornata con me stessa.
Poca acqua.
Cibo: quel che basta per prendere le medicine
(ché se il collo è dolorante, il cuore brucia e non fa che sanguinare).

Oggi dimostro a me stessa che se lo decido
tutto può scivolare via.
Anche tu...?

uragani e ciliegie


20 giugno 2007 - 11:28 a.m.

"... tu che ti senti ai fianchi l'uragano,
tu dai retta alla sua piccola mano.
Tu c'hai nel cuore la marina brulla,
tu dai retta alla sua voce fanciulla..."

E il mio uomo intanto sta raccogliendo ciliegie. :-)

you must remember this

18 giugno 2007 3:28 p.m.

"Ti aspettavo da tanto".
La cosa più bella (e sincera) che un uomo mi abbia mai detto guardandomi dritto negli occhi.

certainties

16 maggio 2007 - 10:23 p.m.

Voglio passare con quest'uomo il resto della mia vita.

maree (needs)

6 aprile 2007 - 2:01 a.m.

Negli istanti come questo, vacillo.
Tremo al pensiero che nulla sia realmente ciò che sembra.
I sensi ingannano e le parole conoscono modi che ottenebrano la mente.

Ti seguo. Fedele. Riconosco in te l'unico padrone.
Sangue e umori sono mischiati ormai.
Nemmeno distinguo il mio odore dal tuo.
Carne nella carne.
Gelosa del tempo e di qualsiasi fiato alieno.

Più grande di me.
Immenso.
Bisogno vitale.

Cervinia

3 gennaio 2007 - 6.37 p.m.

Affondano gli scarponi nella neve.
Affondano nel bianco dal bagliore accecante.
"… as we sail into the mystic…"
La voce di Van è sole arancio e liquore, scalda l'anima tra le sferzate gelide.
Le montagne chiudono lo sguardo, ma la mente va oltre.
La mente conosce il mare.

Quercia, che non teme la nera chioma.
Affondi le radici spesse nella terra arida,
mentre attendi la pioggia, linfa vitale.

Rossa come gli slanci e i pensieri peccaminosi.
Nera come la paura del vuoto che tieni per mano,
mentre abbracci il tuo uomo
fatto di ferite e dolcezze taumaturgiche.
Lo stringi come se non ci fosse domani.
Baci la paura, scopi l'abbandono.

Magie semirette
partono dal cuore e sfidano l'infinito.

mezze lune e giri di giostra

23 dicembre 2006 - 9:15 p.m.

Donna da giri di giostra
divisa negli umori
mezza negli intenti.
Lotta perpetua di forze equivalenti.
Miraggi di calma in deserti di caos.
Riempio la pancia per sentirmi luna piena.

willing

15 dicembre 2006 - 9:39 p.m.

"... All right, I'll take a chance, I will fall in love with you
If I'm a fool you can have the night, you can have the morning too.
Can you cook and sew, make flowers grow,
Do you understand my pain?
Are you willing to risk it all
Or is your love in vain?..."

your eyes

11 novembre 2006 - 1:40 p.m.

I tuoi occhi
i tuoi bellissimi occhi cangianti
Sguardi di miele e zenzero
impressi nella mente
Lame di burro
che mi attraversano la carne

E intanto...


1 novembre 2006 - 3:59 p.m.

Assaggio
, sento, amo e Vivo con la maiuscola.
E intanto leggo un bel romanzo.

"... Mi sei scoppiato
dentro al cuore all'improvviso
all'improvviso non so perché
non lo so perché all'improvviso

all'improvviso
sarà perché mi hai guardato
come nessuno mi ha guardato mai
mi sento viva
all'improvviso per te..."

on fire

30 ottobre 2006 - 8:19 a.m.

Amo di nuovo
amo come mai prima d'ora
e sono ancora Viva.

"... And so time passed. I began to change. I found that I could love again. I'm on fire just for you. Such desire just for you. Still on fire. No more pain..."